E quindi era così:
Poi è arrivato Downton Abbey e l'amore.
Il caro cugino Matthew ci ha fatto soffrire parecchio, in tutti i modi immaginabili.
Prima con la storia con Lady Mary, prendi e molla, no adesso ho un'altra, non staremo mai insieme, non è giusto, il destino non ci vuole insieme, BOOM, dichiarazione sotto la neve.
Poi l'uscita di scena, dove ho tirato il più grande vaffanculo della storia telefilmica. Se quel Santo Stefano di 3 anni fa avete sentito qualcuno urlare quella ero io.
Ma Dan io t'ho sempre difeso. Me la sono presa con Giuliano (Fellowes) che avrebbe dovuto chiudere baracca e burattini. non di certo con te che avevi tutto il diritto di voler cambiare.
E quindi il cugino Matthew ce lo ricordiamo così, avvolto dai cuoricini:
Il caro cugino Matthew ci ha fatto soffrire parecchio, in tutti i modi immaginabili.
Prima con la storia con Lady Mary, prendi e molla, no adesso ho un'altra, non staremo mai insieme, non è giusto, il destino non ci vuole insieme, BOOM, dichiarazione sotto la neve.
Poi l'uscita di scena, dove ho tirato il più grande vaffanculo della storia telefilmica. Se quel Santo Stefano di 3 anni fa avete sentito qualcuno urlare quella ero io.
Ma Dan io t'ho sempre difeso. Me la sono presa con Giuliano (Fellowes) che avrebbe dovuto chiudere baracca e burattini. non di certo con te che avevi tutto il diritto di voler cambiare.
E quindi il cugino Matthew ce lo ricordiamo così, avvolto dai cuoricini:
Poi arriva The Guest e si manifestano grossi problemi di concentrazione.
Ma Dan Stevens è stato sempre quel gran pezzo di manzo? E perché non ce lo hanno mai proposto appena uscito dalla doccia? Non è il caso di chiedere i danni perché noi dovevamo sapere e vedere prima? Altro che cuoricini, ormoni a palla!
The Guest sembra uscito direttamente dagli anni 80 (dove sarebbe diventato immediatamente film culto). Ha la musica, i neon, la solita storia sul patriottismo, halloween, la provincia americana, il biondo biondissimo.
E c'è David, il personaggio impersonato da Dan Stevens, che è quanto di più lontano si possa immaginare da Edward Ferrars e dal cugino Matthew.
Ma Dan Stevens è stato sempre quel gran pezzo di manzo? E perché non ce lo hanno mai proposto appena uscito dalla doccia? Non è il caso di chiedere i danni perché noi dovevamo sapere e vedere prima? Altro che cuoricini, ormoni a palla!
The Guest sembra uscito direttamente dagli anni 80 (dove sarebbe diventato immediatamente film culto). Ha la musica, i neon, la solita storia sul patriottismo, halloween, la provincia americana, il biondo biondissimo.
E c'è David, il personaggio impersonato da Dan Stevens, che è quanto di più lontano si possa immaginare da Edward Ferrars e dal cugino Matthew.
Non so se sono gli ormoni che parlano al mio posto, ma Stevens ha letteralmente spaccato: ambiguo, aggressivo, violento e totalmente psicopatico. Gli applausi durante la visione sono stati numerosi e devo dire che sono molto contenta che abbia accettato un ruolo diametralmente opposto ai precedenti, scrollandosi di dosso l'etichetta di bravo ragazzo (etichetta che ha riacquistato subito con il ruolo di Bestia, nel nuovo film disneyano La bella e la bestia).
Il film ha talmente tanti momenti WTF, ben calibrati e tutti d'effetto, che diventa immediatamente imperdibile, e non pensate che la storia sia banale.
No, in realtà lo è. Il soldato che va a far visita alla famiglia dell'amico morto in guerra è storia trita e ritrita, ma i risvolti che ne derivano sono fuori di testa.
La giovane protagonista, Maika Monroe ha il giusto feeling con Stevens. Ma che ci frega della protagonista femminile!
No, in realtà lo è. Il soldato che va a far visita alla famiglia dell'amico morto in guerra è storia trita e ritrita, ma i risvolti che ne derivano sono fuori di testa.
La giovane protagonista, Maika Monroe ha il giusto feeling con Stevens. Ma che ci frega della protagonista femminile!