venerdì 12 aprile 2013

52 libri all'anno

Un po' di tempo fa avevo letto, in giro per il webbe, di questa storia dei 52 libri all'anno.
Un libro a settimana.
Intrigante, sfida particolarmente impegnativa.
Per me, è un grosso, grosso no.

I motivi sono tanti e di varia natura. Il primo è il tempo. Ci sono periodi in cui riesco a ritagliarmi sempre quella mezz'oretta per leggere, anche in bagno dove finisco per trascorrere troppo tempo e non sento più le gambe.  In altri periodi non ho la forza mentale per affrontare un libro, se ho trascorso 8 ore su libri di diversa natura.

Il secondo motivo è la questione economica. Ultimamente sono una spiantata totale, non ho un centesimo e quei pochi soldi che ho li spendo in libreria, certo, ma per comprare codici.
Ben vengano le iniziative della Newton & Compton che propone libri a 99 cent. L'alternativa sono le bancarelle! Gli affari che si fanno, porto via libri sempre a pochissimo prezzo!

Terzo motivo: si tratterebbe di leggere principalmente libri piccolini o che impegnano poco i neuroni. Perché leggere Anna Karenina in una settimana non mi pare fattibile (io ci ho messo la bellezza di quattro mesi, è stata durissima). E se volessi leggere quel mattonazzo che è il terzo volume della saga di Martin?
Ovviamente leggere più libri insieme non è contemplato nel mio universo. Quando leggo un libro entro in un mondo parallelo, in quella storia. Leggere in contemporanea significherebbe perdere poesia e magia.