lunedì 25 marzo 2013

La pasqua è vicina

L'anno scorso avevo fatto un post sul trittico della domenica in USA: The Good Wife, Game of Thrones, Mad Men.  
Il primo e l'ultimo sono gli show più belli della tv degli ultimi 6 anni. Per me non c'è storia, sono quanto di più perfetto possa esistere.
E magari The Good Wife potrà anche essere sottovalutato e liquidato come il solito procedural.
Non sapete quanto vi sbagliate. E' tanto di più, casi sempre attuali e diversi tra loro, attori fantastici e guest stars da urlo. Non vi dirò mai abbastanza quanto sia bello e RECUPERATELO.

Poi c'è Game of Thrones.
Un genere che può non piacere, lo capisco. La violenza, il sangue, il sesso a volte possono essere troppo da accettare.
Ma una volta che sei dentro, uscirne è difficilissimo. Mancano 6 giorni alla terza stagione, questi 10 mesi sono stati lunghissimi. Ho letto i primi due libri, ho riguardato le 2 stagioni, sono stata tentata di iniziare il 3 libro, ma mi conosco e so che mi divorerei i successivi in pochi mesi, lasciandomi nella disperazione perché il caro George R.R. Martin è un tantinello lento a scrivere e i suoi tempi sono lunghi quanto un inverno a Westeros.



Io ormai ho perso il conto di quante volte possa aver visto questo trailer. Analizzando ogni singolo fotogramma, perché sono così veloci che ci si perde sempre qualcosa. Sono quanto di più vicino ci possa essere ad una FISSATA.
L'attesa è quasi finita.
WINTER IS COMING

sabato 23 marzo 2013

Ritorno all'adolescenza

Quando avevo 13 anni erano due i miei grandi amori: le Spice Girls ed i Five.
Alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi la bimbaminkia che è in me è tornata prepotentemente a galla e ho guardato quei 5 minuti scarsi di esibizione nemmeno mi si fosse palesata la Madonna.

A distanza di pochi mesi torno nuovamente ai miei 13 anni con il programma "The Big Reunion" che mi fa ritornare insieme i Five.

E da quando ho saputo che questo programma sarebbe andato in porto, ho pregato il dio dei fighi che Ritchie si fosse mantenuto quanto meno presentabile.
Di anni ne sono passati 12 e di delusioni ne ho già avute parecchie, un nome su tutti: Nick Carter.
Non sarei sopravvissuta ad un imbruttimento/ingrassamento di quello che per me era il figo dei fighi. 


Riflettendoci adesso, di anni ne sono passati, ma io mica sono cambiata più di tanto. Continuo a preferire l'Inghilterra all'America e la passione per gli occhi azzurri non accenna a passare (vedi Tom Hiddleston e Richard Madden).

Una settimana fa è arrivato il momento della verità :The Big Reunion 1 puntata
Direi che posso essere più che soddisfatta. Anzi, è pure meglio!
Dopo aver visto 7 puntate credo di essere irrimediabilmente persa, sono tornata ad ascoltare le loro canzoni e ci rimango male se dedicano loro solo qualche minuto. Non vedo l'ora di vedere la puntata del concerto. 
E sì, se ne avessi avuta l'occasione, al concerto ci sarei andata DI CORSA.


venerdì 8 marzo 2013

Ricapitolando

Marzo è il mese in cui mi inizio a preoccupare della possibile cancellazione di serie tv che mi piacciono.
Qualcuna è stata già cancellata con mio GRANDISSIMO disappunto.
Parlo di Don't trust the bitch in Apt 23 e The Hour.
Il primo, nonostante qualche puntata sottotono, m'ha fatto rotolare dalle risate e ha sancito la definitiva riabilitazione di James Van der Beek.
Per anni lo abbiamo conosciuto solo così:


Dawson Leery, palla al piede di proporzioni cosmiche. Ricordo che nelle ultime stagioni di Dawson's Creek saltavo a piè pari le sue parti perché mi faceva venire il latte alle ginocchia. 
Da adesso in poi, lo ricorderemo così: 


The Hour, serie BBC, ha avuto 2 stagioni fantastiche, speravo tanto nel rinnovo perché il finale lasciava tutto in sospeso. BBC TI ODIO. 

A questo punto mi incrocio per il rinnovo di:
 Bunheads, che ha visto il ritorno di Amy Palladino (TU, cara, ci devi una stagione finale di Gilmore Girls) e se ancora non l'avete visto ve lo consiglio caldamente perché è proprio carino. E c'è Paris Geller, o meglio l'attrice di Paris Geller, ma rimarrà sempre l'adorabile cagacazzi Paris. 

Hart of Dixie, perché le serie leggere ci vogliono e perché adoro Rachel Bilson. Autori non mi fate incazzare che vi vengo a cercare a casa. 

The Carrie Diaries che si sta dimostrando un teen di tutto rispetto. 
Non ci avrei scommesso due centesimi e mi aspettavo una super cagata come Gossip Girl. 
Invece devo dire che si lascia guardare molto bene, è realmente un teen dove i ragazzi si comportano da adolescenti ed è ambientato negli anni 80. E la giovane Carrie Anna Sophia Robb dà una pista a Sarah Cessica Parker. 

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Quest'anno ho battuto il record per serie abbandonate, New Girl che mi stava annoiando come non mai anche se dalla regia mi dicono che dopo il mio abbandono sia migliorato parecchio, e Once upon a time che è diventato una boiata. 
Sì, è vero, sono solo due, ma gli altri anni era tanto se ne mollavo una. E' un passo avanti, per me. 

Il premio per migliore serie della prima metà del 2013 lo vince The Americans. Fino ad ora non ha sbagliato un episodio e Matthew Rhys e Keri Russel sono quanto di più perfetto possa esistere per quei ruoli.