domenica 26 agosto 2012

Guida ai film austeniani #1

Tutti abbiamo dei sogni, piccoli, grandi, stravaganti, impossibili.
Uno dei miei rientra nella sfera dei sogni stravaganti: la Regency Promenade di Bath.

Si tiene nel mese di settembre e manda in brodo di giuggiole tutte le Austeniane.
Perché quei vestiti stile impero faranno pure il culone, ma quanto sono belli!

E se guida ai film e serie austeniane deve essere non posso che partire da LUI.
Le mie amiche sanno che scrivo LUI o inizio a parlare di LUI, il soggetto potrà essere solo uno.
No, non il mio fidanzato (ahahahah, non sono credibile), non una delle mie cotte, no. LUI è  LUI!

PRIDE & PREJUDICE 1995 la migliore trasposizione di un romanzo di sempre.
Divisa in 6 puntate e sceneggiata da Andrew Davies, rinominato Saint Andrew Davies perché il suo nome è garanzia di qualità.

L'ho scoperta tardi, più o meno 6 anni fa.
Quando a 14 anni lessi il libro mi ero immaginata un Darcy bello e affascinante.
Poi ho visto LUI. E ho capito che la mia immaginazione faceva schifo.
Colin Firth ha superato quella che era la mia idea di Mr Darcy, sarò mielosa e diabetica, ma l'ho trovato e lo trovo perfetto.
E, d'altronde, se il Mark Darcy del diario di Bridget Jones è stato scritto pensando a lui ci sarà un motivo!
Se non lo avete mai visto recuperatelo SUBBBITO! Tutto il cast merita, Lizzie è un'adorabile Jennifer Ehle, Mr Collins vi farà spatasciare dalle risate.

E questa è l'unica trasposizione fedele, l'altra, quell'obbrobrio di film del 2005, non lo si prende nemmeno in considerazione.

martedì 14 agosto 2012

Per un mondo migliore

Da grande voglio fare la Wedding Planner.
Voglio rendere questo mondo migliore, voglio salvare le spose da cadute di stile colossali.

La sposa bimbaminkia del post precedente si è sposata.
Dato il massiccio utilizzo di Facebook nei mesi precedenti ovviamente, a poche ore dal matrimonio, aveva già pubblicato diverse foto.
Vestito tutto sommato niente male, acconciatura tirata su con qualche boccolo cascante che per me è un GRANDE NO e trucco lilla. Vabbè, ciao.

Settimana d'agosto piena di spose. Qualcuno lassù ha avuto pietà degli invitati e le temperature sono state sopportabili. 
Ma non ha avuto pietà delle spose non diffondendo il buon gusto. 

Tu, cara, che ti sei abbronzata fino all'inverosimile diventano di un colore molto vicino al carbone, con il bianco ottico NON stai bene. E la french ai piedi credo sia passata di moda nel 2004. Ed anche nel 2004 faceva cagare.

La più grande caduta di stile l'ho vista sabato, con una sposa che se ne andava in giro con molta nonchalance SCALZA, sull'asfalto.

Mi rivolgo alle spose che dovessero per caso passare di qui. Ascoltate chi è vicino a voi nella preparazione del matrimonio e vi dà dei consigli. 
Sicuramente la mamma, una zia, un'amica vi dirà di comprare un paio di scarpe di ricambio basse, perché quando sui tacchi non ce la farete più, quelle scarpe vi sembreranno dio sceso in terra, l'acqua nel deserto, la fine di tutte le vostre sofferenze. 
Non pensate "e mai poi il vestito è lungo, sono brutte, sembro bassa", vi assicuro che scalze starete ancora peggio. 
E non dite "Ma io ce la faccio!" 
1) Perché anche S. diceva così e dopo un'ora e mezzo già chiedeva pietà.
2) Perché dovete soffrire il giorno del vostro matrimonio?
3) Andate sul blog della Spora e fatevi una cultura. 

lunedì 6 agosto 2012

Le nuove usanze

Iniziano a sposarsi le mie compagne di classe.
La verità, alla notizia ho avuto momenti di panico. Non perché io mi voglia sposare (prima bisognerebbe trovare uno straccio d'uomo), ma perché mi sono sentita grande (leggi: vecchia).
Io, che se mi chiedono quanti anni ho, continuo imperterrita a dire 21. No, questa cosa del crescere non la prendo tanto bene.

Ma mica sto qui a fare pipponi sulla mia sindrome da Peter Pan.
No, io come al solito vi voglio parlare degli aspetti organizzativi del matrimonio.

IL MATRIMONIO NELL'ERA DEI SOCIAL NETWORK 


Compagna di classe, che da qui in poi chiamerò affettuosamente BM che sta per Bimbaminkia, ha pubblicato su Facebook ogni momento della preparazione. Ha voluto farci sapere tutto, tuttotutto.
Poi ha iniziato a fare il conto alla rovescia, con tanto di numeretti disegnati, pieni di cuoricini e li ha  fotografati per poterli condividere.
Ha postato cuoricini su cuoricini.

Poi ha postato la partecipazione e ha taggato TUTTI gli amici, senza fare alcuna selezione, compreso chi non vede da un miliardo di anni, chi a stento conosce, chi non le rivolge più la parola.

Dulcis in fundo ha mandato un messaggino sul cellulare a tutta la rubrica "Caro/a mi sposo il tot giorno sarei felice se venissi a vedermi". Magari qualcuno non aveva fb sottomano e la notizia doveva arrivare comunque.

BM mi ha spiazzato. Non riesco a capire se lo abbia fatto per manie di protagonismo ("guardate, io mi sposo e voi no") o se l'organizzazione del matrimonio le abbia dato alla testa e l'abbia fatta regredire ai 15 anni.


mercoledì 1 agosto 2012

Ma io lo sapevo!

Ditemi, quante volte posso sentir ripetere LA STESSA COSA prima di sbottare e mandare affanghiul S.?

Perché in due mesi e mezzo è riuscita a ripetermi almeno 10 volte (quindi ogni volta che ci siamo viste) "Ma perché al matrimonio non avevi la pochette intonata ai sandali?" 

Ohhhhmmmmm Ohhhhmmmm 

Intanto qui si sta profilando una nuova tragedia greca. Ormai cerco di non sentirla nemmeno più al telefono, altrimenti mi attacca il pippone di un'ora sul perché non rimane incinta. Va bene la prima, la seconda e anche la terza volta, la quarta di EVITO.