Tacchi e dintorni

Ho imparato ad amare i tacchi qualche anno fa.

Prima mi sentivo terribilmente a disagio, taccomunita raggiungo il metro e ottanta e in questo mondo gli uomini alti scarseggiano. 

In più avevo anche delle amiche stronze (e basse) che mi mettevano il muso se mi azzardavo a mettere anche solo qualche centimetro in più. 

Ho cambiato amiche, per un certo periodo sono uscita con uno dei pochi esemplari alti 1.90 e ho iniziato a seguire i consigli della Spora.

Adesso i tacchi li adoro, certo, la strada per essere sicura sui trampoli al 100% è ancora lunga, ma devo dire che me la cavo abbastanza bene, tanto che ormai non ricordo nemmeno più quando ho comprato l'ultimo paio di scarpe basse.

S. è una novellina in fatto di tacchi. E' da un po' di tempo che cerco di convertirla, ma i miei consigli non li ascolta MAI.

Se prima era contrarissima ai tacchi al matrimonio, dopo aver ascoltato l'amica di un'amica (LEI sì e me NO) ha cambiato idea. Lei vuole il tacco 12, décolleté. 

E' da tre mesi che cerco di farle capire che soffrirà in modi inauditi, che le torture cinesi, in confronto, sono bazzecole. No, lei è convinta. 

Ieri ha avuto un primo piccolo assaggio, dopo un'ora in piedi chiedeva pietà.
Avrà capito che ho ogni tanto  SEMPRE ragione?