mercoledì 2 novembre 2011

Pretendo l'Oscar!

Ore 9, squilla il telefono.
S. mi invita per farmi vedere la sua nuova casa quasi finita di arredare. 
Per luuunghi mesi ho ascoltato racconti su racconti, mi ha fatto il resoconto di qualsiasi mobile lei abbia visto. 
Quindi diciamo che sapevo cosa aspettarmi ovvero COSE BRUTTE. O meglio, belle per e moderne per Mary Crawley di Downton Abbey o per Rose del Titanic o per mia nonna.
In due parole: E' ANTICA.
Certo, i gusti son gusti, ma spendere un fottìo di soldi per un comò che sembra essere uscito dal 1910, scuro e tremendamente cupo e anche molto poco funzionale, mi sembra fuori dal mondo. 

Infatti credo che questo pomeriggio abbia fatto un viaggio nel tempo. 

Mi sono dovuta armare dei migliori sorrisi in circolazione e di tutti i tipi di complimenti presenti nel vocabolario. Sono stata bravissima. Anche quando sono entrata nella camera da letto, che ho eletto a parte peggiore della casa, non ho fatto una piega, avanti con la mia recita. 
Che poi, una camera del genere è l'ammazzaormone per eccellenza, lì dentro mi passerebbe QUALSIASI fantasia. 

Probabilmente sono un po' falsa, togliamo anche il probabilmente. Ma sopporto ancora meno le persone che entrano in casa e iniziano a criticarti ogni minimo particolare. Lei ci ha messo tanto impegno a scegliere ciò che le piaceva di più, perchè non darle questa soddisfazione? 


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