venerdì 21 ottobre 2011

La scelta



Mi ero attrezzata per bene:
Fazzoletti a pacchi per la mamma della sposa, sapevo avrebbe ceduto alla prima uscita;
Molta pazienza e tanti sorrisi, per evitare di sembrare troppo stronza;
Avevo lasciato a casa le mie battutine peggiori sempre per il motivo di cui sopra.
Ero pronta per andare in atelier per la scelta del vestito.
Non avevo messo in conto la suocera che è logorroica in una maniera spaventosa. Dopo 10 minuti ero lì che girovagavo per il negozio, ho guardato TUTTI i cataloghi, visto TUTTI i vestiti, pur di non rimanere seduta e sorbirmi tutti i discorsi. 
Nonostante questo inconveniente è stato bello. S. ha scelto un bel vestito, classico ma che le sta molto bene. Pericolo meringatuttapizzi scongiurato!
Grazie al cielo ha scelto l'organza e non il taffetà che aborro, non si può certo definire un vestito semplice (che di solito le spose se ne escono sempre con "no, ma il mio vestito è semplice" per poi scoprire che si può far concorrenza al vestito di Lady Diana), ha un corpetto elaborato, ma è molto elegante. 

Ma il fatto che davanti a tutti quei vestiti io non mi sia emozionata fa di me un'inZenZibile? 

domenica 9 ottobre 2011

Basterà un pullman?

Ebbene sì.
Sta per arrivare L'UNICO GIORNO in cui sarò contenta di essere stata scelta come testimone: LA SCELTA DEL VESTITO!
Entrare nel negozio, in una nuvola bianca, vedere tanti, tantissimi vestiti e poterli ammirare fa di me una ragazza felice. Sarei stata MOLTO felice se avesse scelto il negozio che aveva anche gli Elie Saab, ma effettivamente lì costano tutti un occhio della testa e non mi pare proprio il caso.

Dovete sapere che mi sono autoinvitata.
Quando ha iniziato a parlare di vestiti da sposa ho detto: "Ma tu lo sai che io ci DEVO essere per forza, vero?"
Non potevo essere esclusa dall'evento principale (uhm, forse l'evento principale è il matrimonio?? Pppfff credo di no!).
In stile S., però, anche qui c'è un problema. Alla scelta dell'abito saremo troppe, veramente troppe. Non c'è bisogno di far venire tutto il parentame, compresa la cugina stronza che ha rifiutato di essere testimone. E invitare la suocera mi sembra quanto meno ipocrita, dato che ne dici peste e corna e il vestito non te lo paga lei, come da tradizione.

Almeno su una cosa posso star tranquilla. A quanto ho capito il vestito che piace a lei è sobrio e non troppo appariscente. Fiiuuuuu, sospirone di sollievo.
Perchè da lei c'era da aspettarsi di tutto, d'altronde una che riesce a mischiare fuscia, giallo limone, blu, rosso e bianco quando si veste è da definirsi pericolo pubblico. Il color block l'ha inventato lei e la povera Chanel si sarà rivolta nella tomba talmente tante volte che ormai non si contano più.

Mia mamma mi ha giustamente consigliato di portarmi i sali, tanto la madre e la nonna di S. si scioglieranno in lacrime al solo entrare in negozio.

lunedì 3 ottobre 2011

Il ruolo degli amici nel fidanzamento

O meglio, il NON ruolo degli amici nel fidanzamento.
Sarò stata sfortunata io, saranno coincidenze, ma nel 99,9% dei casi, se gli amici si fidanzano diventano dei fantasmi. Inizi a sentirli sempre più sporadicamente, si fanno sempre più freddi ed arriva il momento, poi, che li incontri per strada e siete due perfetti sconosciuti.
Ma come?!?!
Ci conosciamo da 15 anni, siamo sempre state una cosa sola e adesso mi abbandoni su due piedi per un energumeno che si veste al buio?
Ma soprattutto, se poi ti lascia che fai? Ritorni con la coda tra le gambe a monopolizzare tutte le conversazioni perchè ti devi sfogare e ti devo consolare e i tuoi problemi sono sempre più importanti dei miei e mi cazzi se poi non ti ascolto?? (lunga pausa per riprendere fiato).

Mi è capitato più di una volta. Io, però, così non mi ci sono mai comportata per due motivi:
1) le amiche strette non le abbandonerei mai, perchè il rapporto con un'amica è tutt'altro rispetto a quello col fidanzato. E poi, con chi spettegolerei?
2) non sono mai stata fidanzata troppo a lungo, che a me dopo un po' sale la claustrofobia.

E' successo anche con S.
Prima uscivamo insieme e ci sentivamo spesso, ora per uscire con lei devo fare richiesta in carta bollata e ci si vede solo se Lui ha qualche impegno.
L'altro giorno mi fa: "Vuoi venire a fare shopping con me?"
Ed io: "Per me va bene. Come mai questa decisione, oggi non vi vedete?"
S. "Eh, lui ha una riunione".

Interpretazione: devo necessariamente comprare una cosa, lui non c'è, non mi va di andare da sola, adesso lo chiedo a Fran.
Non sono più un'amica, sono la ruota di scorta.